In questo momento in cui siamo tutti a distanza è stato bello poter partecipare dal vivo all'incontro del cardinale Matteo Zuppi dedicato a noi giovani: è stato come andare a una festa preparata appositamente per me. Proprio per questo ho apprezzato tutto il contesto: l'invito, l'attesa, la chiesa stessa, l'incontro.

Affrontare il tema così vasto "la parola di Dio e i giovani" non deve essere stato semplice, come del resto non siamo semplici noi giovani. In questa vastità e complessità il cardinal Zuppi ha scelto di partire proprio dal centro, dal cuore che è il Vangelo e in particolare dagli episodi del figliol prodigo e del giovane che chiede cosa deve fare per avere la vita eterna.
Mi ha colpito come in questi due brani ci sia tutto il nostro desiderio di libertà e di felicità ma allo stesso tempo come siamo incerti, insicuri e come non sappiamo raggiungerla.

Zuppi ci ha dato una linea guida: l'amore, quello genuino, inspiegabile e "pazzo" perché dà tutto per il prossimo. La Parola di Dio e la vita di san Domenico ci svelano questo piccolo segreto che può sembrare ripetitivo ma in fin dei conti è veramente l'unica cosa che ci salva nella storia, nella vita di tutti i giorni, nella pandemia e nel mistero della sofferenza.
Rachele,
Gruppo Giovanile Domenicano "Sant'Antonino" (Firenze)
Rivivi l'incontro con il card. Zuppi!
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