PRESENTATI IN DUE RIGHE
Sono Alfredo, ho 20 anni e studio Giurisprudenza all'Università LUMSA di Roma. E naturalmente frequento un gruppo giovani promosso dai Domenicani!
COME MAI FREQUENTI UN GRUPPO PROMOSSO DAI DOMENICANI?
Sono arrivato a Roma due anni fa per intraprendere il mio percorso universitario e il trasferimento dall'Abruzzo alla Capitale mi ha costretto ad abbandonare il gruppo di Azione Cattolica che frequentavo nel mio piccolo paese. Il distacco dalla mia parrocchia mi preoccupava molto perché non sapevo in che modo avrei proseguito il mio cammino di fede. Forse ero anche spaesato poiché ero sì consapevole delle tante opportunità presenti a Roma, ma non avevo idea di cosa scegliere né soprattutto cosa cercare. Sono arrivato al gruppo giovani domenicani in modo semplice e concreto: era vicino e già esplorato.
La chiesa di Santa Maria del Rosario in Prati è di fronte casa e mia sorella maggiore Lucrezia, che mi ha preceduto a Roma di due anni, già frequentava il gruppo e ne era entusiasta. Fin dalla prima riunione del gruppo, la sera di quella domenica di ottobre, mi sono sentito accolto e coinvolto come se ne fossi parte integrante da sempre.
Se il mio ingresso è stato dettato da circostanze concrete (che non sono mai un caso!), la scelta di rimanere e continuare è stata del tutto spontanea e deliberata. La dimensione di gruppo e la grande condivisione che si crea ogni domenica - tanto durante la riunione quanto nel corso della cena insieme - sono un gran punto di forza: è un modo sempre vincente per incontrare l'altro, per confrontarsi e confidarsi, per crescere. Ed è bello vedere tanti giovani e giovani adulti che proprio come me - con le mie stesse paure e cadute, con la mia stessa tenacia e fiducia - camminano verso Gesù. Questa è la consapevolezza che mi incoraggia, che fa bene al cuore.
COSA TI ASPETTI DAL GRUPPO CHE FREQUENTI?
Non ho particolari aspettative nel frequentare il gruppo giovani: ho imparato che riesce sempre a stupirmi. Basta una riflessione di padre Rinaldo, la testimonianza di un ospite che abbiamo invitato o la semplice condivisione di un compagno del gruppo a lasciarmi meravigliato. Le riunioni sono sempre delle perle preziose: approfondiamo aspetti della fede che spesso passano inosservati o sembrano scontati, e troviamo dei grandi tesori. Ed è molto interessante calarli nel concreto e scoprire, attraverso le riflessioni di ognuno, come stiamo già vivendo quell'aspetto della nostra fede e come possiamo migliorare. Mi sbalordisco sempre! Per dirla con Sant'Agostino, questo gruppo mi aiuta a credere per capire e a capire per credere.
QUALE PENSI SIA IL TUO APPORTO AL GRUPPO E ALLE PERSONE CHE INCONTRI?
Penso che l'apporto che ognuno di noi dà al gruppo sia simile a quello di una gocciolina di vapore: piccolo, ma l'importante è stare insieme con altre goccioline. Attraversate tutte e ciascuna dalla Luce, ognuna mostra un colore diverso... ed è l'arcobaleno!
Alfredo
Comments