Il sogno è un’attività mentale legata al sonno nella fase REM ed è un fenomeno psichico. Per estensione il sogno può avere altri significati. Nella Bibbia il sogno ha un significato più profondo: il sogno del faraone, il profeta Daniele che interpreta i sogni etc. Nel sogno il Signore parla all’Uomo.
Un altro famoso esempio di sogno è quello di Giacobbe (Genesi 28, 10-41) dove ai versetti 12-13 si dice: "Fece un sogno: una scala poggiava sulla terra, mentre la sua cima raggiungeva il cielo; ed ecco gli angeli di Dio salivano e scendevano su di essa. Ecco il Signore gli stava davanti e disse: «Io sono il Signore, il Dio di Abramo tuo padre e il Dio di Isacco. La terra sulla quale tu sei coricato la darò a te e alla tua discendenza [...]»"
A questi versetti la Bibbia di Gerusalemme rimanda a Giovanni 1, 51 quando Gesù risponde a Natanaele: "Poi gli disse: «In verità, in verità io vi dico: vedrete il cielo aperto e gli angeli di Dio salire e scendere sopra il Figlio dell'uomo»".
Anche san Giuseppe sogna (Matteo 1, 20-21): "Mentre però stava pensando a queste cose, ecco che gli apparve in sogno un angelo del Signore e gli disse: «Giuseppe, figlio di Davide, non temere di prendere con te Maria, tua sposa, perché quel che è generato in lei viene dallo Spirito Santo. Essa partorirà un figlio e tu lo chiamerai Gesù: egli infatti salverà il suo popolo dai suoi peccati»"
Ancora, Matteo 2, 13: "Essi erano appena partiti, quando un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e fuggi in Egitto, e resta là finché non ti avvertirò, perché Erode sta cercando il bambino per ucciderlo»".
E poi di nuovo, Matteo 2, 19-20: "Morto Erode, un angelo del Signore apparve in sogno a Giuseppe in Egitto e gli disse: «Alzati, prendi con te il bambino e sua madre e va' nel paese d'Israele; perché sono morti coloro che insidiavano la vita del bambino»".
Pure i Magi sono avvertiti in sogno di non tornare da Erode (Matteo 2,12). La moglie di Pilato, invece, sogna di Gesù (Matteo 27, 19): "Mentre egli sedeva in tribunale, sua moglie gli mandò a dire: «Non avere a che fare con quel giusto; perché oggi fui molto turbata in sogno, per causa sua»".
Da questi esempi si evince che il Signore parla attraverso i processi mentali dell’uomo, facendogli magari percepire realtà non ancora presenti.
Qual è il sogno di san Domenico? O meglio, quale è il sogno che Dio ha su san Domenico? Domenico nasce a Caleruega il 24 giugno 1170. Sua madre, Giovanna, sogna di avere in seno un cagnolino bianco e nero che tiene in bocca una fiaccola e, correndo con quella, spande luce e fiamme nel mondo. Durante il battesimo del Santo, la madrina ha in visione una stella ad otto punte sulla fronte del bambino.
Domenico, già canonico di Osma, in viaggio con Diego, passa la notte con l’oste eretico, poi convertito. Durante la notte “sogna”, ovvero percepisce in se stesso la volontà, la fondazione di un ordine per la salvezza delle anime mediante la predicazione. Sogna un ideale di vita apostolica radicata nella Parola. Per questo motivo a Prouille, prima ancora di creare un ramo maschile (1216), fonda un monastero di donne convertite (1207).
Dopo l’approvazione dell’Ordine, Domenico sogna la Madonna che benedice i frati durante il sonno. Anche i sogni, però, hanno bisogno di conferme. A Roma, in San Pietro, gli apostoli appaiono a San Domenico mentre prega e lo esortano con queste parole: “Va e predica”.
I sogni si devono realizzare. Anche Papa Innocenzo III sogna San Domenico che tiene sulle spalle la Basilica Lateranense.
Emblematico è il sogno del Beato Guala nel momento della morte di San Domenico. Mentre prega si addormenta e nel sonno vede due scale, su una delle quali sta Gesù, sull’altra Maria; in fondo sta Domenico coperto dal cappuccio. Appaiono gli angeli che salgono e scendono per le scale cantando inni di lode. Le due scale sono tirate su da Gesù e Maria, portando su Domenico che così si unisce al canto degli angeli.
In conclusione, possiamo domandarci: siamo capaci di realizzare i sogni che Dio ha per noi e per l’umanità? Domenico ha realizzato un sogno lungo ottocento anni.
Paola Bedini
presidente della Fraternita Laica Domenicana "Beato Angelico" (Firenze)
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