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  • Immagine del redattoreDomini Canes

Animatori non si nasce, ma si diventa!

La Pastorale giovanile della nostra congregazione si occupa di giovani appartenenti a fasce di età diverse ed è per questo che abbiamo varie attività e iniziative.

Per quanto riguarda i campi estivi, si parte dagli incontri dei bambini di 4 elementare per finire ai ragazzi delle medie.


La nostra grande fortuna è di avere una scuola primaria dove è possibile stabilire i primi contatti; ed è così che tanti anni fa sono nati i campi scuola a Gavinana, una località sulle colline Pistoiesi dove abbiamo una splendida villetta contornata da un po’ di verde.


Lì i bambini/ragazzi con l’accompagnamento delle suore e di animatori possono usufruire di una settimana di giochi, riflessioni, animazione, camminate all’aria aperta e soprattutto della gioia del vivere insieme con la grazia della S. Messa quotidiana.

Abbiamo notato che nei ragazzi ogni anno cresceva sempre di più la voglia di stare insieme e quando si arrivava al momento della 3° media e quindi alla fine del cammino come partecipante a Gavinana, sono stati proprio loro a chiederci se poteva esserci un dopo, un cammino successivo per non perdere sia l’amicizia sia la voglia di crescere insieme.


Ed è così che abbiamo iniziato un “dopo Gavinana”, per dare la possibilità ai ragazzi ormai cresciuti di poter fare un certo cammino formativo.


Così alla fine del campo della 3 media si chiede ai ragazzi di darci la loro disponibilità e i loro contatti per iniziare una nuova avventura per diventare veri e propri responsabili di gruppo e divenire da Animato ad Animatore. Questo percorso formativo che dura tutto l’anno, viene portato avanti a Prato nella nostra casa Generalizia, “Villa Martelli”, dove gli incontri si tengono 1 volta al mese e nei tempi forti 2 volte con alcuni ritiri.

Trattandosi ogni anno di circa una cinquantina di ragazzi, per molto tempo abbiamo diviso le fasce di età in due gruppi: superiori e maggiorenni… Successivamente per i più grandi, abbiamo consigliato il percorso della lectio divina insieme ad altri giovani della diocesi mentre per quelli più piccoli abbiamo costruito percorsi diversi basati su giochi di conoscenza di sé, attività mirate e brani biblici contestualizzati.


Solo alla fine del percorso nel mese di Maggio chi vorrà potrà intraprendere i corsi per formarsi come animatore e così poterlo sperimentare e vivere questa realtà nel mese di giugno e luglio una settimana a Gavinana.


Per noi suore la presenza attiva e vivace degli animatori è fondamentale, perché senza di loro non ci potrebbero essere i campi e non si potrebbero accogliere 30 bambini, i quali vivendo 24 ore su 24 con i ragazzi più grandi di loro, hanno la possibilità di sperimentare cosa vuol dire essere fratelli maggiori e spendere una settimana di tempo per i più piccoli nella gioia e nell’accoglienza.

Gli animatori, si occupano della parte ludica, in cui si preparano i giochi, si cercano le attività pratiche divertenti ma anche profonde, da poi diffondere per tutto il paese di Gavinana.


La gente rimane stupita e felicemente impressionata da questi bambini e ragazzi che portano non solo gioia ma Cristo nelle loro case attraverso piccoli segni costruiti da loro o interviste da fare ai passanti.


Noi suore, ci occupiamo più della parte spirituale, delle preghiere di inizio mattina e conclusioni della sera, e cerchiamo di fare più che altro da supervisori, anche se questo non ci impedisce di condividere con loro il tempo del gioco, le camminate e le attività.


Normalmente facciamo 5 settimane e questo vuol dire 5 campi estivi. Ogni settimana chiediamo ad un sacerdote diverso di accompagnarci in questa avventura, naturalmente preferiamo e privilegiamo i nostri padri domenicani, ma spesso vengono anche i nostri parroci o amici sacerdoti pronti a dare una mano fosse solo per confessare per la giornata del perdono.

Sappiamo quanto la quotidianità dei nostri sacerdoti sia frenetica e quindi diamo la possibilità anche a loro di un po’ di riposo e ristoro, regalandoci la celebrazione dell’Eucarestia quotidiana e un po’ di baldoria con l’allegria dei ragazzi.

Ma anche per i bambini tutto non finisce in una settimana di campo ma cerchiamo 3-4 volte l’anno di incontrarli a casa, a Prato, mentre i ragazzi delle medie qui a casa nostra a Iolo. Questo è un modo per tenere un filo rosso di collegamento fra noi e loro e anche per dare loro la possibilità di incontrarsi e di crescere insieme...

sr. Deborah Tesi, O.P. e sr. Marianna Occhiuto, O.P. suore Domenicane di S. Maria del Rosario

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