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Immagine del redattoreDomini Canes

La libertà

Ne parliamo costantemente: dai dibattiti parlamentari alle manifestazioni in piazza, dalle discussioni sui diritti umani agli spot pubblicitari per le macchine, la parola “libertà” è buttata nell’aria con una facilità sorprendente. Però, ti sei mai chiesto cosa significa la libertà?

Per un giovane d’oggi, la risposta potrebbe sembrare facile: poter fare ciò che uno vuole. Difatti, questo sarebbe la risposta — almeno implicita — della maggior parte delle persone cresciute nella nostra società: è ciò che viene chiamato da alcuni una “libertà indifferente”, cioè, indifferente a qualsiasi criterio oggettivo che non è il desiderio dell’uomo. Bevo quando voglio, dormo quando voglio, mangio quando voglio. Mi sposo quando voglio, mi divorzio quando voglio. Ecco, la libertà!


È veramente questa la libertà?


Per rispondere a questa domanda, bisogna prima rispondere ad un altra domanda: chi è l’uomo, e qual è lo scopo della sua esistenza? Se non rispondiamo a questa domanda, la libertà diventerà proprio questo: indifferente. Non è ciò che abbiamo sentito troppe volte? You can be whoever you want to be: puoi essere ciò che vuoi. Dato che non sappiamo chi siamo, e qual è lo scopo della nostra vita, allora, tocca a noi decidere!

Ma per noi cristiani la risposta è ben diversa: l’uomo è stato creato all'immagine e somiglianza di Dio, infinita bontà e somma verità. Creati nell’immagine della bontà e della verità, noi siamo chiamati ad amare e fare ciò che è buono, a conoscere e comunicare ciò che è vero. Tutta la nostra esistenza è indirizzata al bene e al vero, ogni nostra azione in qualche modo scaturisce da questo desiderio fondamentale in noi di conoscere il vero e fare il bene.


Dio è anche infinitamente libero: ma la sua libertà non è mai separata dalla verità e dalla bontà: ogni sua azione è vera, ogni sua azione è buona. Creati a sua immagine, quindi, anche la nostra libertà non deve essere mai separata dalla bontà e dalla verità.

Allora, capiamo che la nostra libertà in realtà non è indifferente. Dio ci ha dato la libertà come strumento per conseguire il vero scopo della nostra vita: fare il bene, conoscere il vero: in altri termini, per conseguire la vera felicità, che si trova in Dio, bontà infinita e somma verità.


La nostra libertà, come la nostra vita, ha uno scopo: è una libertà per il bene, una libertà per il vero, una libertà per la felicità. E come cristiani, sappiamo bene chi è che ci porta la vera felicità, che ci insegna la verità, e ci aiuta a fare il bene. Se vuoi essere veramente libero, devi soltanto seguirlo:

Gesù allora disse a quei Giudei che gli avevano creduto: "Se rimanete nella mia parola, siete davvero miei discepoli; conoscerete la verità e la verità vi farà liberi". Gli risposero: "Noi siamo discendenti di Abramo e non siamo mai stati schiavi di nessuno. Come puoi dire: "Diventerete liberi"?". Gesù rispose loro: "In verità, in verità io vi dico: chiunque commette il peccato è schiavo del peccato. Ora, lo schiavo non resta per sempre nella casa; il figlio vi resta per sempre. Se dunque il Figlio vi farà liberi, sarete liberi davvero. (Gv 8,31-36)


Sia lodato Gesù Cristo!


fr. Jean-Gabriel Pophillat, O.P.

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6 Comments


reostato
reostato
Mar 11, 2021

Vi sono due concetti di libertà estremamenti importanti per l'uomo: l'essere liberi come condizione di uomini liberi anziché schiavi, e la libertà di poter seguire la chiamata di Dio oppure rifiutarla.

Penso che quello più importante sia il secondo : Dio ci lascia la completa libertà di seguirlo o di rifiutarlo. Ci priva di qualsiasi costrizione, affinché la nostra adesione al suo progetto sia totalmente libera.

Se si mostrasse in tutta la sua potenza come descritto nel libro dell'Apocalisse chi potrebbe non seguirlo ? Nessuno.

Ma si sarebbe guadagnato degli amici oppure una moltitudine di schiavi intimoriti ?

Proprio nella mancanza della visibilità di Dio in questo mondo risiede la completa autenticità dell'esperienza umana.

Lo seguiremo dunque solo per scelta,…


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gmpophillat
Mar 12, 2021
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Ciao reostato, grazie per il commento!

Veramente, senza la possibilità di scegliere la via che ci propone Cristo - anzi, senza questa scelta - la nostra esistenza decisamente inautentica.

Secondo me, questi 2 concetti che ci proponi sono intimamente legati: la scelta di seguire la chiamata di Dio (o di rifiutarla) è proprio la scelta di essere liberi o di essere schiavi. Sappiamo bene che la vera schiavitù è il peccato, e il peccato non è nient'altro che è rifiuto di Dio.

Che possiamo scegliere di seguire Dio, di essere veramente liberi!

Dio ti benedica!

fr. Jean-Gabriel

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giuliattini.massimiliano
Mar 11, 2021

Articolo stupendo! 🥰Tema sempre attuale, nella nostra epoca ancora di più. Ci aiuta a capire che cosa possiamo portare agli altri come cristiani, come vivere la vita nel modo più vero e buono...e libero😃🙏

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gmpophillat
Mar 12, 2021
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Grazie per il bel commento Massimiliano, sono contento che ti ha aiutato a capire questo tema, davvero attuale!

Dio ti benedica!

fr. Jean-Gabriel

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ilaria.delicati
Mar 11, 2021

Grazie per queste parole che fanno nascere subito un forte dibattito nel nostro cuore e fra di noi.

Il concetto di libertà così caro e prezioso che viene subito dopo il valore della vita e

prima di quello sul lavoro.

In nome della libertà l’uomo si è spinto in zone in conosciute ma si è anche permesso di sterminare se stesso e il prossimo per avvalorare e inneggiare il suo stato libero.

Parola fondamentale, ma quanto poco comprensibile e pronunciata con leggerezza. Oggi appare una parola legata alla torre di Babele.

Tutti noi la proclamiamo, ma tutti con diversi obiettivi.

Cristo l’ha unità alla Verità perché senza questo abbraccio lo sterminio, la divisione, non avrà fine.

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gmpophillat
Mar 12, 2021
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Ciao Ilaria, grazie per il tuo bel commento, sono d'accordo con te!

Sì, il concetto della libertà è sicuramente di grandissima importanza. Sapevi che secondo S. Giovanni Paolo II, un concetto sbagliato è alla radice della maggior parte dei problemi morali della nostra epoca? Se ti interessa approfondire il tema, suggerisco fortemente la lettura della sua enciclica "Veritatis Splendor".

Dio ti benedica!

fr. Jean-Gabriel

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